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I pesci di Jssor in mostra al Centottanta per sensibilizzare sulla tutela delle acque

 

Dopo la trilogia di esposizioni sul senso di unicità e sul valore delle differenze (“Fragili, “I’m-perfect”, “Identità”),  il Consorzio Cascina Clarabella di Iseo e la sua cooperativa agricola sociale onlus Clarabella dedicano una mostra al mare e alle sue creature per sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile e la tutela delle acque.

Giovedì 1 dicembre alle ore 19 al Centottanta Cantina&Cucina di Corte Franca inaugura “Profondo il mare” con i coloratissimi pesci dell’artista di Cologne Aurelio Rossi, in arte Jssor.
Piatto aperitivo con calice di Franciacorta 15 euro su prenotazione a clarabella@cascinaclarabella.it o al numero 349.2447559.

 

LA MOSTRA 

La mostra rimarrà allestita fino a domenica 8 gennaio 2023.
Saranno esposte una trentina di opere a tecnica mista, tele, ma anche sculture realizzate con materiali di riuso come sabbia, legno, vetro e scarti di plastica, con titoli evocativi: “Profondo il mare” (che dà il nome alla mostra), ”Mutazioni”, “Tana con vista”.
Un acquerello di pesci dai colori estremi, rosso, giallo, verde che richiamano alla tutela ambientale.
L’allestimento si struttura come una piccola retrospettiva che attraversa le diverse fasi di produzione dell’artista, dai primi anni 2000 ad oggi.
Le tele (quelle più piccole misurano 28×28 centimetri, quella più grande 1.60×1.02 metri) rappresentano la bellezza e i colori della vita marina. Alcune prefigurano un mondo di pesci mutati nel tentativo disperato di adeguarsi alle condizioni di un ambiente avvelenato.
Sulle tele campeggiano granchi con tappi di bottiglia al posto delle chele, dentici e gallinelle con occhietti di vetro, paguri con bottiglie come conchiglia, crostacei con incorporati barattoli.
Il messaggio lanciato dall’artista invita a una profonda riflessione, in particolare sul tema dell’inquinamento da plastica.

 

I DATI

Secondo i dati presentati in un incontro pubblico qualche giorno fa da Ambiente Mare Italia e RomaNatura “Attualmente si stima che circa 8 milioni di tonnellate di plastica all’anno finiscono in mare mettendo in serio pericolo l’esistenza di specie animali, ma anche di spiagge e fondali”. Una preoccupazione condivisa dal WWF che avverte: “L’assorbimento di microplastica e nanoplastica nella catena alimentare marina continuerà e raggiungerà livelli pericolosi se non riduciamo oggi la produzione e l’uso della plastica”.

 

L’ARTISTA

Aurelio Rossi, in arte Jssor, artista di Cologne classe 1948, da cinquant’anni mette su tela la sua passione: i pesci.
Autodidatta puro, estroso ed eclettico, inizia a esprimersi su tela con soggetti naif: raccolte di grano, di cotone, ritratti di lavandaie, tutti con il cielo nero. Opere che lo fanno conoscere come “il naif della Franciacorta” e con cui vince due primi premi a concorsi locali.
Nel 1973, un viaggio a Sharm el-Sheikh in Egitto gli fa scoprire il mondo marino e ispira il suo primo ritratto di pesce, “Butterfly”, una tela di un metro per un metro che diventa la firma della sua arte.
“Facevo pesca subacquea, poi ho smesso e sono passato alla macchina fotografica – ricorda Rossi -. Ho iniziato nel lago di Pilzone, lo amavo molto, poi ho scoperto il mare e i pesci colorati della Liguria e di Capraia in Toscana. Era come immergersi in un acquario. Ho cominciato a filmarli. Desideravo trasmettere su tela l’esperienza che vivevo, i colori, le emozioni”.
Il progetto negli anni si arricchisce di moltissime opere, tutte con i pesci come protagonisti, rappresentati con linee calde e precise che diventano trionfo della natura.
Alla volontà di rappresentare la bellezza e i colori del mare e delle sue creature si unisce negli anni il desiderio di far riflettere sull’importanza di preservare l’ecosistema marino.
All’uso di tele, pennelli e colori acrilici si aggiungono colla e materiali di riuso: legno, tappi di bottiglia, ferro, sabbia, vetro e… scarti di polimeri, che Jssor recupera nella ditta di stampaggio dove lavora e che usa come ‘base’ per le sue opere.
Jssor ha esposto a diverse mostre in Franciacorta e a Milano, in via Monte Napoleone, durante un Salone della moda.
Da un anno a questa parte partecipa al progetto “Avvicinamento all’arte” organizzato dall’Istituto comprensivo Monte Orfano – Scuola infanzia, primaria e secondaria di primo grado – di Cologne e Erbusco.
Una delle sue opere, realizzata con gli alunni della classe V di Zocco di Erbusco è ora esposta nell’edificio scolastico di Zocco.