Giovedì 16 giugno alle ore 20 a Parole tra i filari in Cascina Clarabella avremo ospite la scrittrice Silvia Truzzi con “Il cielo sbagliato”, pubblicato da Longanesi.
Dialogherà con l’autrice, Daniela Scotti, La Libreria del lago di Sarnico.
Silvia Truzzi giornalista, è nata a Mantova e vive a Milano. Laureata in Giurisprudenza, lavora al Fatto Quotidiano dalla sua fondazione nel 2009. Ha vinto il Premio giornalistico internazionale Santa Margherita Ligure per la cultura nel 2011 e il Premio satira politica Forte dei Marmi, sezione giornalismo, nel 2013. È autrice del programma di Massimo Gramellini, Le parole. Nel 2016 ha pubblicato Perché No (con Marco Travaglio) e nel 2019 C’era una volta la sinistra (con Antonio Padellaro). Con Longanesi ha pubblicato Un Paese ci vuole. Sedici grandi italiani si raccontano (2015) e il romanzo Fai piano quando torni (2018).
A Parole tra i filari ci racconterà il suo ultimo lavoro, un grande romanzo storico che racconta trent’anni di provincia italiana attraverso la storia di una donna e del suo desiderio di emancipazione.
Con il ritmo e l’intensità di un moderno romanzo storico, narra tre decenni di vita di provincia, dal punto di vista di due donne nate con un’incolmabile differenza sociale. Una storia di emancipazione, che ruota attorno al senso delle proprie origini.
La serata si tiene nel portico del Centottanta Cantina&Cucina a Corte Franca.
Mentre si ascoltano l’autrice e il suo racconto, si gustano il piatto aperitivo del Centottanta e un calice di Franciacorta Clarabella.
Subito dopo la presentazione, la scrittrice sarà disponibile a dialogare con il pubblico e per il firmacopie dei libri, che si potranno acquistare sul posto.
Chi lo desidera, su prenotazione, potrà fermarsi a cena scegliendo dal menu alla carta o ‘I taglietti’, gli assaggi proposti dallo chef.
Vi piacerà perché:
- è un appassionato tributo alle donne che fanno rumore, orgogliose e forti sotto un cielo sbagliato
- parla di tempi passati ma di problemi sempre attuali
- sarà una bella serata tra i vigneti in compagnia dell’aperitivo dello chef Davide Taglietti e del Franciacorta che produciamo in Clarabella.
Ore 20 – Centottanta Cantina&Cucina.
15 euro su prenotazione a
clarabella@cascinaclarabella.it
o al numero 030.9821041
LA TRAMA
Mantova, 1918. Nel giorno dell’armistizio della Grande Guerra, due bambine vengono al mondo a poche ore di distanza.
Irene è l’ultimogenita dei marchesi Cavriani, famiglia dell’antica nobiltà cittadina. Dora nasce già orfana perché la mamma muore di parto e il padre, soldato disperso, non farà mai ritorno a casa. Ogni domenica le due bimbe si incontrano sul sagrato di Sant’Andrea: una chiede l’elemosina, l’altra le fa la carità. Gli anni passano e due vite che sembravano destinate a rimanere separate da un’insormontabile differenza di classe s’incrociano di nuovo.
La sorte, che ha portato Dora nella casa borghese della famiglia Benedini, le ha fatto dono di una bellezza fuori dal comune: la ragazza fa girare la testa agli uomini. Tra loro c’è anche il timido Eugenio, figlio dei ricchissimi Arrivabene e cognato di quella Irene che si chinava a depositare un soldo nella mano sudicia di Dora. Mentre il fascismo insanguina le strade della città, Dora si fidanza con Eugenio, ma il bel mondo che comincia a spalancarsi davanti ai suoi occhi ha in serbo per lei amare sorprese.