Ritorna sabato 30 e domenica 31 maggio Cantine Aperte, la manifestazione promossa dal Movimento Turismo del Vino che quest’anno si presenta con il nome “CantineAperteInsieme” e una veste on line.
Clarabella ha scelto questa data per aprire virtualmente i suoi vigneti e la cantina.
Domenica 31 maggio prende il via un ciclo di degustazioni e brindisi social. Il responsabile della cantina Aldo Papetti presenterà di volta in volta i vini Clarabella, spiegando le caratteristiche e gli abbinamenti elettivi.
Il presidente Andrea Rossi: “Così rimaniamo vicini agli eno-turisti”
L’iniziativa è un modo per rimanere in contatto con gli eno-appassionati vicini e lontani, in attesa di accogliere nuovamente i turisti in cantina.
“Non potendo far vivere questa esperienza da vicino abbiamo pensato di creare dei momenti dedicati al vino e al territorio Franciacortino attraverso il racconto del nostro enologo” spiega il presidente di Clarabella Andrea Rossi.
“Non potendo far vivere questa esperienza da vicino abbiamo pensato di creare dei momenti dedicati al vino e al territorio Franciacortino attraverso il racconto del nostro enologo” spiega il presidente di Clarabella Andrea Rossi.
L’anima sociale di Clarabella
Clarabella è una realtà particolare nel bresciano e rara anche sul territorio italiano perché ha la finalità principale di realizzare l’inserimento di persone fragili in un progetto di qualità e di inclusione reale.
La cooperativa dà lavoro a 37 persone, di cui 16 con fragilità. Comprende diverse attività: oltre alla cantina, l’agriturismo, il ristorante e l’Agroittica Clarabella: il centro di trasformazione del pesce d’acqua dolce che ha l’obiettivo di valorizzare il pescato del territorio.
Clarabella è una realtà particolare nel bresciano e rara anche sul territorio italiano perché ha la finalità principale di realizzare l’inserimento di persone fragili in un progetto di qualità e di inclusione reale.
La cooperativa dà lavoro a 37 persone, di cui 16 con fragilità. Comprende diverse attività: oltre alla cantina, l’agriturismo, il ristorante e l’Agroittica Clarabella: il centro di trasformazione del pesce d’acqua dolce che ha l’obiettivo di valorizzare il pescato del territorio.
Le novità
Questo periodo di emergenza legato al Covid ha messo anche Clarabella in difficoltà. Il confinamento è stato però anche un’occasione per reinventarsi con nuovi servizi e iniziative per stare vicini ai propri clienti.
Questo periodo di emergenza legato al Covid ha messo anche Clarabella in difficoltà. Il confinamento è stato però anche un’occasione per reinventarsi con nuovi servizi e iniziative per stare vicini ai propri clienti.
La cooperativa ha avviato i servizi delivery e asporto al suo ristorante “Centottanta Cantina e Cucina” e lo shop on line (www.cantinaclarabellashop.it) dove si possono acquistare con un clic tutti i prodotti Clarabella. E per andare incontro alle difficoltà di operatori e famiglie ha deciso di proporre tutti i suoi prodotti con uno sconto del 15%.
Negli ultimi giorni la cooperativa ha riaperto la sua bottega e dato il via – a un calendario di iniziative green che sta riscuotendo grande apprezzamento: l’aperitivo del venerdì sera in vigna e per il weekend il pranzo-picnic nel parco. Tutti nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza.
A breve sono in programma iniziative e laboratori per i bambini e le famiglie, tra le categorie più provate dal lungo periodo di confinamento.