Per l’appuntamento Bergamo Brescia capitali della cultura 2023, Clarabella al suo agriturismo Centottanta Cantina&Cucina, ha deciso di puntare sulle tradizioni gastronomiche locali e di portare in tavola i sapori più antichi e identitari delle due province.
Dal mese di novembre, circondati dai vigneti franciacortini, potrete gustare uno speciale menu dedicato all’atteso appuntamento:
3 proposte; antipasto, primo e secondo, insieme ad incursioni dolci e casearie alla scoperta dei prodotti orobici e bresciani più tipici.
Insomma, un menu tutto rigorosamente a km zero, come piace a Clarabella che da sempre sposa la filosofia Slow Food del “buono, pulito e giusto”.
I MENU
In carta ogni mese si alterneranno ricette del passato tramandate da generazioni nei ricettari di famiglia.
Si troveranno piatti conosciuti e altri meno conosciuti, del ‘buon ricordo’:
– i casoncelli alla bresciana e alla bergamasca
– gli scarpinocc di Parre
– la polenta con le sarde
– il manzo all’olio
– i capu
-i pizzoccheri della Val Brembana
-la polenta Taragna
-la tinca al forno
-gli gnoc de la cua
E poi i dolci, la torta Donizetti e il pane del pellegrino per la Città dei Mille e la bossolà per la città della leonessa.
Infine, gli immancabili ‘magnifici’ dell’arte casearia, con i presidi Slow Food e Dop delle due città lombarde: Strachitunt, Formai de Mut, Agrì, Taleggio, Stracchino all’antica delle valli orobiche e i bresciani Silter, Bagòss, Case di Viso, Fatulì per citarne alcuni .
UN VIAGGIO DI SAPORI E STORIE
“Sarà un viaggio tra le due province sull’onda dei sapori e dei ricordi – spiegano Heikki Berlendis e Roberto Mangerini, rispettivamente responsabile e chef del Centottanta Cantina&Cucina-. In carta si alterneranno ricette bergamasche e bresciane e si potrà scegliere se ordinare il menu degustazione o i singoli piatti. Riproporremo le ricette d’antan con un pizzico di personalità e passione, così come una volta, quando ogni paese o famiglia aveva una sua versione della ricetta. Il più delle volte le stesse erano soggette a modifiche in base alla disponibilità degli ingredienti, e non dobbiamo dimenticare che la base della nostra cucina è tanto povera quanto è ricca la varietà di trasformazione e valorizzazione dei prodotti.”
“La cucina è un fatto culturale, custodisce le tradizioni, racconta storie di piccoli e grandi imprenditori che lavorano con passione e impegno. Riscoprire e fare riscoprire il patrimonio identitario e gastronomico del territorio è il nostro contributo all’appuntamento Bergamo-Brescia 2023” afferma il presidente di Clarabella, Andrea Rossi.
IL MENU ‘BG-BS2023’ DI NOVEMBRE
- Nosecc della Valle Brembana con polenta
(nella foto di copertina, credits @Lucio Elio) - Casoncelli alla Bresciana
- Manzo all’olio di Rovato