Giovedì 21 luglio alle ore 20 al Centottanta Cantina&Cucina in Cascina Clarabella lo scrittore Alan Poloni, presenta in un reading e autointervista “L’uomo che rovinava i sabati”, Miraggi edizioni.
Una storia amara e piena di ironia del poeta tardo-beat Jack Ebasta. Ad accompagnarlo ci sarà il cantauore Gibi Volpi.
La serata unirà musica e racconto.
Poloni, un passato da insegnante, è libraio e narratore con all’attivo collaborazioni per il teatro e diverse pubblicazioni: Dio se la caverà, Neo, 2014, Storia mitologica del Rock (2017) e Rock and Roll Is Not Dead (2020).
Volpi è la voce e chitarra dei Verdecane. Amante della musica balcanica, del Blues, del tango, della musica gitana, ma soprattutto di quella popolare, è un po’ busker, un po’ zingaro, un po’ menestrello.
Il libro presentato è l’ultimo lavoro di Poloni. Un romanzo d’avventure, di formazione, psichedelico e sull’amicizia che diverte e fa riflettere.
Protagonisti sono tre amici, tre anime un po’ a disagio in un mondo che non è proprio a loro consono, senza sapere bene il perché.
Jack è un poeta che rifugge la celebrità, che rincorre una donna in rosso, finendo per sfinirsi e perdersi nei fumi dell’alcol.
Malcolm è un musicista di un certo tipo di musica, attorniato di donne, che per sopravvivere lavora in una ditta che installa gabinetti e non disdegna l’alcol.
Palmiro è un liutaio “puro“ che dà un nome ad ogni strumento. Un giorno partono insieme per un viaggio ma il loro viaggio si rivelerà un cuore di tenebra formato ridotto.
La serata si tiene nel portico del Centottanta Cantina&Cucina, l’agriristoro di Cascina Clarabella e fa parte di Parole tra i filari, il calendario di aperitivi letterari della cooperativa sociale agricola Clarabella.
Mentre si ascoltano l’autore e e il suo racconto, si gustano il piatto aperitivo del Centottanta e un calice di Franciacorta Clarabella.
Al termine della presentazione, è previsto il firmacopie in collaborazione con La Libreria Muratori di Capriolo.
Chi lo desidera, su prenotazione, potrà fermarsi a cena scegliendo dal menu ‘I taglietti’, gli assaggi proposti dallo chef.
Vi piacerà perché:
- “È una bella storia, interessante e molto divertente, che nasce dall’amore vero per la montagna” Anna Cavestri
- la musica renderà il racconto ancora più piacevole
Ore 20 – 15 euro su prenotazione a clarabella@cascinaclarabella.it o al numero 030.9821041
L’AUTORE
Bergamasco, insegnante redento e oggi libraio, ha esordito con il romanzo Dio se la caverà (Neo, 2014) e ha partecipato all’antologia Teorie e tecniche di indipendenza (Verbavolant, 2016). Ha scritto per il teatro Ominidi 2.0 (2012) e Platone Resort (2016), messi in scena dalla Compagnia degli Spacciati di Bergamo. Con la Martin Eden Experience scrive e progetta reading in cui si miscelano musica e letteratura, tra cui Storia mitologica del Rock (2017) e Rock and Roll Is Not Dead (2020). Ha recensito narrativa e saggistica per riviste online e collaborato con diverse testate locali.
IL ROMANZO
Nell’enclave della Val Crodino, dove spendere soldi per ritinteggiare casa conta meno di un concerto di David Crosby, il tempo si è fermato, e per chi prova a mettere il naso fuori la vita non è facile.
Jack Ebasta è un poeta tardo-beat in eterna lotta con esametri ed etilometri che al termine dei reading ama rimorchiare dame in rosso. Ha deciso di non scrivere più, ma non sa ancora che la Nonino gli farà cambiare idea.
Malcolm Chiarugi prova a fare il cantautore ma per sopravvivere gli toccano i gabinetti chimici. Ha una dozzina di amanti, «il Parco», cui ha dedicato il suo ultimo album, un brano per ognuna, e aspetta di vedere come reagiranno la sera della presentazione.
Il Palma è un raffinato liutaio che ha un rapporto morboso con le proprie chitarre. Sta faticosamente uscendo da una relazione sentimentale quando scopre l’esistenza dell’unica persona che gli potrà rimettere in piedi la vita. Un misterioso etnologo esperto di funghi allucinogeni che vive in cima a una montagna.
Quando si mette in viaggio, Jack e Malcolm decidono di accompagnarlo, un po’ per amicizia, un po’ per scrollarsi di dosso i tormenti privati.
Il loro viaggio si rivela un cuore di tenebra formato ridotto, e quando una notte tempestosa giungono nei pressi di una baita, immaginando di trovarvi un Marlon Brando in stato allucinatorio, un brivido corre lungo le loro schiene.