Clarabella promuove il pesce e la cucina d’acqua dolce.
La nostra cooperativa agricola sociale onlus lancia il progetto “Sapori del lago d’Iseo”.
L’obiettivo è valorizzare il pesce di acqua dolce locale e promuovere la pesca professionale e la cucina del lago d’Iseo per rilanciare l’intera filiera.
Il progetto è promosso con il sostegno del Consorzio Cascina Clarabella e di Visit Lake Iseo e il patrocinio e sostegno di Comunità Montana Laghi Bergamaschi e Comunità Montana Sebino Bresciano, in vista dell’appuntamento Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023.
In programma ci sono tre iniziative:
- una rassegna gastronomica che coinvolge gli operatori della ristorazione
- un contest per food blogger e appassionati di cucina e
- un tour esperenziale per i giornalisti
UN’AZIONE COLLETTIVA IN VISTA DELL’APPUNTAMENTO BERGAMO-BRESCIA 2023
Con “Sapori del Lago d’Iseo” si vuole creare sul territorio un circuito di ambasciatori della cucina di lago e di fiume.
Spiega il presidente di Clarabella Andrea Rossi: “ Vogliamo promuovere un racconto a più voci che faccia conoscere la bontà e la versatilità del pesce d’acqua dolce.
Insieme a Visit Lake Iseo costruiremo una mappa dei luoghi del lago d’Iseo e del territorio dove si possono gustare piatti a base di pesce d’acqua dolce, magari abbinati ad altre eccellenze locali come l’olio extravergine d’oliva e il Franciacorta, per offrire a turisti e residenti una cucina più a km zero”.
“Il Lago d’Iseo è per metà bresciano e per metà bergamasco – prosegue – e nel 2023 Bergamo e Brescia saranno capitali italiane della cultura. La cucina di lago sarà un biglietto da visita importante da presentare. Valorizzare i prodotti locali, a partire dai nostri pesci, permetterà di arrivare all’appuntamento con una proposta gastronomica a nostro avviso più identitaria e attrattiva”.
Ma veniamo al programma.
LA RASSEGNA GASTRONOMICA
Nei ristoranti, bar e gastronomie un mese di ricette di lago
Per un mese – da sabato 28 agosto a domenica 26 settembre – ristoratori, gastronomi e baristi della provincia di Bergamo e di Brescia sono invitati a proporre in menu un piatto o un menu a base di pesce d’acqua dolce.
I cuochi-gastronomi potranno puntare su piatti della tradizione, oppure creare ricette nuove, preferibilmente con ingredienti del territorio.
Per aderire basta compilare il Modulo di adesione ENTRO IL 22 AGOSTO 2021 e pubblicare sul profilo social Instagram o Facebook del proprio locale/negozio: nome e foto del piatto, con gli hashtag: #saporidellagodiseo #tesoridacquadolce #cascinaclarabella #visitlakeiseo.
La lista dei locali con le relative proposte sarà diffusa a mezzo stampa e pubblicata sui siti web e le pagine social di Cascina Clarabella, Agroittica Clarabella e Visit Lake Iseo.
IL CONCORSO FOTOGRAFICO
Gara di ricette tra food blogger e appassionati di cucina
Sempre dal 28 agosto al 26 settembre, appassionati di cucina, food blogger, aspiranti cuochi e, in generale, tutti coloro che vogliono cimentarsi ai fornelli, possono partecipare a un foto-contest dedicato alle ricette di lago.
Il concorso è promosso da Clarabella con il patrocinio anche del Comune di Monte Isola.
I partecipanti dovranno realizzare e fotografare un piatto con protagonista un pesce d’acqua dolce, meglio se di una specie locale (agone, salmerino, coregone, trota, ecc). Dopo dovranno pubblicare la/le foto e la ricetta sulla propria pagina Instagram e/o Facebook con gli hasthag #saporidellagodiseo #tesoridacquadolce #cascinaclarabella #visitlakeiseo.
Un bonus sarà attribuito ai piatti che:
– propongono e/o rivisitano le ricette della tradizione locale
– contengono altri ingredienti del territorio
– sono accompagnati da una video-ricetta.
Due le sezioni in sfida: “foodblogger” dedicata ai giornalisti e influencer del cibo e “foodlover” dedicata agli appassionati di cucina.
Al termine del concorso, gli autori delle ricette più belle e originali saranno premiati da una giuria di esperti con un omaggio gastronomico.
Tutte le ricette saranno poi pubblicate in un ricettario.
I TOUR PER I GIORNALISTI
Il progetto “Sapori del Lago d’Iseo” coinvolgerà anche la stampa.
Per sensibilizzare i giornalisti locali e lombardi sul valore della cucina d’acqua dolce e dell’abbinamento con i vini Franciacorta, Clarabella organizzerà un tour esperienziale in più tappe.
La prima sosta è in programma giovedì 2 settembre e sarà proprio a Cascina Clarabella. Una delegazione di giornalisti visiterà la cantina per conoscere i suoi vini bio e poi si recherà al vicino laboratorio Agroittica Clarabella per conoscere le tecniche con cui il pesce di lago e di fiume viene trasformato in prodotti marinati, affumicati e sott’olio.
L’esperienza si completerà al ristorante di Clarabella, Centottanta Cantina&Cucina, dove i giornalisti, con la guida dell’ecogastronomo Lorenzo Berlendis e dello chef del Centottanta Davide Taglietti, degusteranno un menu interamente dedicato ai sapori del Lago d’Iseo.
L’IMPEGNO DIRETTO DI CLARABELLA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PESCE D’ACQUA DOLCE
Clarabella è impegnata da tempo nella promozione del pesce d’acqua dolce. Nel 2018 abbiamo creato un’agroittica per difendere e far crescere la pesca professionale e l’acquacoltura sostenibile del Lago d’Iseo, di Garda e rilanciarne l’intera filiera. Nel 2020 abbiamo lanciato la campagna Tesori d’acqua dolce per raccontare i piatti e le tradizioni del Lago d’Iseo.
“Valorizzare il patrimonio ittico delle nostre acque significa sostenere il comparto della pesca e dell’acquacoltura che garantiscono la protezione della biodiversità e promuovere la cucina sostenibile e a filiera corta” spiega il presidente Andrea Rossi.
L’AGROITTICA CLARABELLA
Al laboratorio di Clarabella, certificato CE, i pesci d’acqua dolce vengono lavorati e trasformati nel rispetto dei più alti standard sanitari.
Agroittica Clarabella è un progetto finanziato con il contributo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP).
Recuperando un vecchio impianto dismesso nel 2019 è stato creato inoltre un centro di acquacoltura a Lodrino denominato “Centro Ittico Valli Resilienti”. Il centro fa parte del progetto Valli Resilienti, finanziato dal Programma AttivAree di Fondazione Cariplo.