L’agriristoro della cooperativa sociale agricola Clarabella ha ottenuto una menzione nella famosa ‘Guida Blu’ (è il suo primo ingresso) e si è aggiudicata l’ambito riconoscimento di 1 forchetta (su un massimo di 3 forchette) con un punteggio di tutto rispetto di 75/100.
È un esordio importante per il locale franciacortino e per la cooperativa Clarabella, che mette a segno il secondo riconoscimento nazionale.
L’agricola di Iseo nei giorni scorsi è entrata infatti anche nella Guida Slow Wine 2023 con il suo Franciacorta Dosaggio Zero Èssenza, che è stato premiato come “Top wine-Vino Slow”.
L’ingresso nella ‘Guida rossa’ ai migliori ristoranti d’Italia 2023, presentata ieri alla stampa, conferma la bravura degli chef Davide Taglietti e Roberto Mangerini, del responsabile Heikki Berlendis e di tutti i componenti della brigata: Sonia Cunio, Emma Zanotti, Anna Pievani, Marina Rubagotti, Marisa Mangiavini, Eliana Toti e Martina Sciolli.
Non solo.
Questo prestigioso riconoscimento premia le scommesse coraggiose fatte dal Centottanta e da Clarabella: valorizzare in cucina e in sala persone con fragilità e puntare sulla cucina di lago e di fiume.
Conferma che Clarabella è davvero ‘luogo del possibile’ e che le persone con difficoltà, se accolte e guidate possono creare valore e qualità.
IL CENTOTTANTA CANTINA&CUCINA
Il Centottanta, immerso nei vigneti franciacortini, è un piccolo tempio dello stare bene a tavola. La cucina propone il buono del territorio, a partire dai prodotti di casa, l’olio, le verdure dell’orto e i pesci d’acqua dolce dell’agroittica che lo chef trasforma in ricette dai sapori unici.
Nella carta dei vini ci sono i Franciacorta biologici della cantina Clarabella, ma anche etichette selezionate del territorio e una buona scelta di distillati.
Nella bella stagione si mangia nel portico e nel parco.
Centottanta è apprezzato anche come location di eventi e cerimonie, organizza mostre, aperitivi in musica e culturali ed è collegato all’agriturismo.