SARNICO | Di proprietà comunale, profondo restyling per la grande area balneare
Toccherà ai ragazzi della Cooperativa Clarabella di Iseo mettere mano alla riqualificazione del Lido Fosio di Sarnico, l’area posizionata sul fiume Oglio, a poche decine di metri dalla diga di regolazione del Sebino, nell’omonima località. Il lido, di proprietà comunale, da tempo versa in una situazione di abbandono: con un bando redatto ad inizio anno, l’amministrazione coordinata dal sindaco Giorgio Bertazzoli, ha deciso di affidare la sua rinascita al terzo settore sebino.A vincere la gara, per l’appunto, la cooperativa iseana che da anni si occupa della cura e della vita lavorativa di pazienti con problemi psichici.
Soddisfatto Bertazzoli: “il lido Fosio è una delle quattro aree balneari del Basso Sebino, la seconda per grandezza. Si tratta di 13mila metri quadrati di superficie che si sviluppano su oltre 100 metri di fiume, meta tra le preferite dei bagnanti del territorio. I lavori prevedono prima di tutto la pulizia dell’intero parco dalle piante a fine vita e dalle erbe infestanti che occupano i muri di arenaria dei terrazzamenti – spiega il sindaco sarnicese – quindi la piantumazione di un uliveto, circa 150 piante, su un’area limitata a 9mila metri quadrati. Ovviamente si procederà alla sistemazione dell’accesso al fiume, che scende dalla sovrastante Via Fosio (il cancello pedonale di ingresso sarà motorizzato e dotato di temporizzatore con apertura e chiusura automatica, ndr), e quindi un occhio di riguardo sarà dato ai cani, con 500 metri quadrati a loro dedicati”
Non potrà mancare un percorso vita, con sette stazioni di giochi in legno: i ragazzi della Clarabella si prenderanno cura in modo costante e cadenzato del verde, dello sfalcio dell’erba, della pulizia dell’intero parco, della manutenzione ordinaria. “Tutto questo per la Cooperativa ha un costo di 80 mila Euro – spiega Bertazzoli – ed il Comune riavrà in mano un’area abbandonata da tempo, in modo totalmente gratuito”.
La riqualificazione del Fosio – che partirà a giorni -, farà da riflesso all’altra grande opera pubblica di rivalutazione del verde: quella del parco dei Tassodi di Paratico, posizionato nella zona antistante, dall’altra parte del fiume Oglio, che dovrebbe partire tra pochi mesi.
(Alessandro Romele)
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